QUANDO è aperta?
La mostra Orologi Rinascimentali sarà visitabile
dal 18 Ottobre 2015 al 3 Aprile 2016
presso il MUSEO DIOCESANO di Vicenza
(vicino al Duomo)
dal Martedi’ alla Domenica nei seguenti orari:
10.00-13.00 / 14.00-18.00
INGRESSO LIBERO
Potete scaricare Gratuitamente il BOOK della mostra QUI
DOVE si svolge?
Al MUSEO DIOCESANO di Vicenza, a due passi dal Duomo
Piazza Duomo, 12 – Vicenza
Tel. 0444 226400
Il Museo Diocesano di Vicenza, promosso dal Vescovo Pietro G. Nonis e inaugurato dall’arcivescovo Cesare Nosiglia, è nato nel 2005 per ospitare alcune delle opere più preziose e significative del percorso storico, artistico e culturale della Chiesa vicentina.
Il museo è allestito all’interno degli ampi spazi del palazzo vescovile la cui origine risale alla fine del XII secolo, ampliato e riformato nel corso del tempo, deve il suo aspetto attuale a significativi interventi del secolo XIX e del secondo Dopoguerra. Dei rifacimenti avvenuti tra Quattrocento e Cinquecento, rimane nell’ala nord, volta verso il giardino interno, la pregevolissima Loggia Zeno, raffinata opera di gusto rinascimentale incorporata nel 1494 nel preesistente edificio gotico.
La struttura del museo occupa una superficie di 1390 m2 articolata su quattro piani di cui fanno parte un’area interrata e il piano attico dell’edificio. All’ingresso si trovano la reception, l’area informativa, il book-shop, il guardaroba, gli uffici, il Centro di Documentazione e Catalogo, la biblioteca nonché le sale dedicate alle testimonianze del primo cristianesimo, dell’alto e del basso medioevo e della tradizione manoscritta.
Dal piano terra il visitatore può accedere all’interrato dove trovano posto alcune donazioni tra cui una singolare collezione di minerali lavorati in forma sferica e dove sono visibili alcuni reperti di antica fattura quali un canale di scolo di età romana e il basamento di una torre altomedievale.
Al primo piano, caratterizzato dalla presenza dell’ampio salone vescovile una cui porzione è riservata alle esposizioni temporanee, vi è una considerevole sezione di oreficeria sacra e quattro sale dedicate alla pittura di età moderna. Il percorso museale si conclude al piano attico dove trovano collocazione raccolte di arte religiosa e di etnografia.
COME si raggiunge?
In macchina, in treno e a piedi, nel centro storico di Vicenza
Il Museo Diocesano nel centro storico di Vicenza, dove si svolge la Mostra Orologi Rinascimentali, è comodamente raggiungibile sia con il treno (Stazione di Vicenza) o con l’automobile utilizzando uno dei due parcheggi del centro storico di Vicenza:
– Park Verdi (Viale Verdi, 3 – tel. 0444 320868)
– Park Canove (Contrà delle Canove, 8)
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PERCHE' si organizza
Il curatore della mostra Stefano Soprana ci spiega il perchè di questa mostra:
“Da giovane accompagnavo spesso mio padre negli acquisti di orologi antichi. Una delle nostre mete predilette era un’orologeria di Dolo, a Venezia. Qui ricevetti in regalo il mio primo orologio da tasca che conservo ancora con cura. Questo orologiaio collezionava sia orologi antichi sia armi; ricordo bellissime le pistole da duello. Un giorno mi disse che solo due collezioni al mondo esprimono tutto il sapere umano: quelle di armi e quelle di orologi. Questi oggetti sono la sintesi di tutte le arti umane comprese quelle scientifiche e mai puoi sbagliare a datarle. Oggi abbiamo la bomba atomica e l’ora atomica: l’uomo ha riassunto in questi due oggetti tutta la sua ricerca di conoscenza e di potere. E mentre la prima racconta di un’umanità feroce, l’esistenza e l’ingegno dell’orologeria rappresentano invece per me una passione e l’amore verso la mia formazione di orologiaio, che non ha il potere di controllare il tempo, ma solo il compito di custodirlo.
E’ per riportare alla luce alcuni passaggi storici dell’evoluzione di questa straordinaria invenzione che ho fortemente desiderato allestire presso gli spazi del Museo Diocesano la mostra “Orologi rinascimentali. Tra potere e prestigio”, un’ esposizione che costituisce un’occasione originale per conoscere le tappe dell’evoluzione delle macchine per la misurazione del tempo. Il progetto espositivo pone al centro l’orologio rinascimentale, una macchina che con un’unica lancetta riproduce il movimento del Sole, segnando le ore in un quadrante di 24 segmenti, ideato ancor prima delle scoperte copernicane e prima dell’invenzione del pendolo e la sua applicazione in orologeria. Il Rinascimento è considerato un periodo storico caratterizzato da un forte rinnovamento filosofico, artistico, scientifico e letterario. È in quest’epoca, che nasce la rappresentazione del tempo con l’impiego di strumenti meccanici preziosi di misurazione. Ne sono testimonianza gli uomini illustri raffigurati nei ritratti dell’epoca spesso accanto ad un orologio. Per questa ragione la mostra ospita una serie di opere pittoriche con la rappresentazione dei segnatempo, che diventano oggetti lussuosi, simbolo del potere e del prestigio del protagonista ritratto. Accanto alle opere pittoriche è esposta in mostra una serie di antichi orologi provenienti da collezioni private, alcuni documenti e libri che narrano la storia dell’orologeria, dagli esordi del modello meccanico fino ai giorni nostri.
Il visitatore può ripercorrere la storia dell’uomo nella rappresentazione del tempo, per giungere a chiarire il motivo per cui Meistersinger, recente marchio tedesco dell’orologeria, abbia deciso oggi di proporre al pubblico un orologio da polso con una sola lancetta, esprimendo il concetto di essenzialità in controtendenza alle grandi complicazioni meccaniche e all’altissima precisione che la moderna tecnologia offre.
A tutti i prestatori, agli studiosi e agli appassionati che hanno collaborato con seria disponibilità, va il mio ringraziamento per aver reso possibile e realizzabile questa piccola ma interessante esposizione che a me muove grandi emozioni. L’augurio è quello di potervene trasmettere almeno una parte.”
Stefano Soprana
